Make-up compulsivo

giovedì 14 marzo 2013

In compagnia di Qvc Italia, bareMinerals, Nails Inc e Hydroxatone

11:37 0
In compagnia di Qvc Italia, bareMinerals, Nails Inc e Hydroxatone
Grazie a Qvc Italia che ha organizzato qualche ora in compagnia di alcune beauty blogger ho potuto vedere da vicino un tripudio di prodotti - tra cui alcune novità - firmati bareMinerals, Nails Inc e Hydroxatone.

A presenziare per bareMinerals non poteva che esserci Umberto Spinelli, il quale ci ha illustrato il funzionamento di alcuni nuovi prodotti, a partire dal fondotinta compatto della linea Ready lanciato da QVC in anteprima per l'Italia il 26 Gennaio scorso per finire con il Pure Transformation Night Treatment, una novità in tutti i sensi, visto che il mercato per il momento non offre nulla di simile. Viene offerto in 4 tonalità ed è sostanzialmente un trattamento notturno che riduce i pori e minimizza le imperfezioni del viso, un vero e proprio make-up notturno assolutamente no-transfer (provato e assicurato da Umberto stesso, nessun segno sul cuscino!) da utilizzare come ultimissimo step prima di andare a letto, suggerito anche a coloro che, nemmeno a casa, desiderano vedersi - o farsi vedere - completamente struccate. Simpatico il packaging con pennello (morbidissimo) incorporato nel tappo. Interessante!

Qui alcune foto... sbirciate! :-)


Il fondotinta compatto che mi ha conquistata, nelle due foto in alto. Dovete sapere che quando fu presentato a Gennaio io ho riflettuto sull'acquisto per circa mezzo minuto, poi l'ho ordinato. Mi è bastato guardarlo mentre veniva applicato sulla modella. Sappiate che è da allora che lo uso e non l'ho più lasciato. L'ho comprato insieme al pennello consigliato, di cui vi parlo tra qualche riga.



A destra Umberto Spinelli che parla del pennello obliquo a setole sintetiche, particolarmente adatto per l'applicazione del nuovo fondotinta compatto della linea Ready. Credetemi: farci un pensierino ne vale proprio la pena. Non solo è morbidissimo, ma ha le setole fittissime ed è assolutamente perfetto se usato in combo col fondo. E visto che è da Gennaio che lo uso direi che è giunto il momento di parlarvene in uno dei prossimi post.


sabato 9 marzo 2013

Bésame, rossetti e atelier!

17:11 0
Bésame, rossetti e atelier!
Per questa review devo ringraziare Antonella, che mi ha permesso di provare alcuni interessantissimi prodotti firmati Bésame. Antonella ha un bellissimo atelier che si chiama Une Nouvelle Vie e che si ama al primo click. A me è successo così, sono stata attratta irrimediabilmente dall'atmosfera... per apprezzarla appieno vi consiglio di concedervi una visita al suo sito qui o al blog, magari nella sezione dedicata alle clienti (guardate che vestiti!). Antonella vende abbigliamento e, solo da poco, ha iniziato a commercializzare il make-up di Bésame, che mi ha dato modo di provare.

Bésame è un brand nato nel 2004 e creato da Gabriela Hernandez, la cui carriera professionale riguarda la fotografia, la scenografia, la pittura e naturalmente il make-up. Lo stile vintage è evidente nel packaging ma non solo. I prodotti chiave di Bésame sono i rossetti rossi, che vengono proposti in numerose sfumature e sottotoni. Io lo so che tra di voi si celano tantissime amanti del rossetto per eccellenza! Venite allo scoperto! :D

Cosa ne dite? Solo per questo vale la pena approfondire! *fine modalità rossettomane*
Ecco le tre tipologie di prodotto che ho provato: un rossetto, una matita labbra doppia e un blush. Oggi vi parlerò dei primi due, mentre tra qualche tempo approfondirò il discorso blush. Pronte?!



giovedì 7 marzo 2013

Brand che dovremmo avere in Italia

17:15 0
Brand che dovremmo avere in Italia
Qualche anno fa Urban Decay in Italia non c'era. Poi, chiamatela danza della pioggia di Clio, chiamateli riti voodoo ce l'abbiamo fatta. Habemus Urban Decay. Comunque, che strano, vuoi perché ora è reperibile ovunque, un po' del suo fascino l'ha perso. Convenite o sono folle? Mumble.

Ma che importa. Ora come ora vorrei taaaaaanto che negozi come Sephora, La Gardenia, Limoni, Douglas  (e chi più ne ha più ne aggiunga), vendessero questi marchi. E vi spiego anche perché.

Tarte: colpa delle YouTubers americane. Marlena, parlo anche con te. I blush amazonian clay mi chiamano da un po', peccato che sia praticamente impossibile procurarseli qui, e questa è una delle marche che nemmeno col potere del cristallo di luna degli ordini online si può avere tra le mani. Sì, certo, c'è sempre eBay, ma la dogana è in agguato. Per me Tarte in Italia venderebbe moltissimo.

Sonia Kashuk: carina lei. I suoi kit di pennelli (in edizione limitata, sia mai) sono molto conosciuti. Non saranno i migliori sul mercato, ma sono sfiziosi, non trovate?


Hakuhodo: un'infinita di pennelli, che pare siano i migliori sul pianeta. Non mi azzardo a comprarli a scatola chiusa, visti i prezzi esorbitanti voglio almeno toccarli prima di decidere se prenderli o no. Perciò non sarebbe bellissimo averli tutti a disposizione in qualche negozio?

Stila: è vero che la si trova facilmente online, ma qua si vorrebbe un espositore pieno di Stila. Possibile?

Fresh: lo ammetto, è tutta colpa di Clio se ora voglio provare un trattamento labbra di Fresh. Ma non è proprio il caso di procurarselo online e tantomeno da eBay visti i prezzi spropositati. Già è, di suo, un prodotto costoso, aggiungete le spese di spedizione e voilà l'abbonamento mensile per i mezzi pubblici. Poterlo provare prima sarebbe meglio :D

Pennelli Hakuhodo in alto, immagine di imakeyoublush.com
Sugarpill: già mi immagino una fila di pigmenti pronti ad essere swatchati dal vivo... per non parlare delle palette. Insieme a Inglot trovo che i loro ombretti compatti siano tra i migliori opachi. Urge negozio.

Lime Crime: rossetti a non finire, di tutti i colori. Detto tutto.

Butter London: ci sono gli Opi, gli Essie, da Sephora addirittura siamo riusciti ad avere Nails Inc e Ciaté, gli Orly bene o male in giro si trovano... fate un ultimo sforzo, dai. Poi non rompo più.


Rouge Bunny Rouge: beh, lo sapete, ne ho già parlato qui qualche volta e ne parlerò ancora in futuro perché ho fatto acquisti... ma avere questo brand in negozio sarebbe molto meglio, visti i prezzi. Il packaging è un amore, credo che in molti lo apprezzerebbero se lo avessero tra le mani perché si sa, dal vivo è tutta un'altra cosa!

FaceFront: brand coloratissimo di cui, però, non so ancora se mi fido a pelle. Andrebbe visto!

OCC: dai lip tars ai pennelli, per finire coi kit per l'airbrush e i nuovi correttori... portate OCC in Italia!

Rouge Bunny Rouge in alto a sinistra: immagine di Makeup4all.com

Anastasia Beverly Hills: sopraccigliaaaaaa! Disponibile su Cult Beauty, ma siamo sempre lì.

Ellis Faas: ad acquistare online proprio non mi azzardo. Ellis Faas propone texture interessanti e un po' diverse che vorrei almeno riuscire a valutare dal vivo. E poi c'è quel siluro portatutto, sarebbe bello poter constatarne il peso. [edit] ALT! Dalla regia mi dicono che Ellis Faas c'è e si trova in Rinascente a Milano!

Hourglass: Interessante il famoso primer e le nuove ciprie compatte, ma necessito di toccugnamento e relativa valutazione.

Le Métier de Beauté: qui rasentiamo la sciccheria proprio. Ma i prezzi... Allora almeno voglio guardarlo dritto negli occhi, grazie :D

Ahhhh... mi sono sfogata :D
Che ne dite, dovrei aggiungere qualche altra voce alla lista? Fatemi sapere!
A presto!
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Brand che mi suggerite di aggiungere (grazie!):

Becca: eh già! Come dimenticarla... prodotti che più incuriosiscono? La beach tint :-) (sì, Lisa colpisce ancora)

Bath & Body Works: non conosco molto di questo brand, ma aggiungo ai vostri suggerimenti!

Soap & Glory: io sarò noiosa, ma ciò che vorrei toccare con mano di questo brand sono i prodotti di make-up, in particolare blush e correttori. 

Deborah Lippmann: smalti cari(ni)sssssssimi :D

Physicians Formula: disponibile negli Stati Uniti, ne parla spesso BeautyBroadcast.

Illamasqua: temo non servano presentazioni, è vero che spedisce in tutto il mondo, ma avercela qui... volete mettere? :-) mi sento di consigliarvi fortemente i blush.

Bobbi Brown: da Sephora Francia ce l'hanno. Qui no. Perché? :D

Milani: perché ne parlano molto bene, naturalmente dall'altra parte del mondo.

Chantecaille: troppo costosa per non poterla apprezzare dal vivo.

Jo Malone: non le ho mai prestato troppa attenzione, ma ringrazio Laura per la segnalazione :-)

Kat Von D: anche qui stesso discorso di Bobbi Brown. Ce l'hanno da Sephora in USA, qui no.

Laura Mercier: aggiungo perché non si trova in tutta Italia, ma so che, per esempio, a Genova e Milano è possibile vederla dal vivo rispettivamente da Caleri e a La Rinascente.

Laura Geller: grazie a QVC è possibile acquistarla in Italia ma non vederla dal vivo.

Liz Earle: è vero, manca proprio. Sì che compriamo tantissimi Cleanse & Polish, ma effettivamente poter toccare tutto sarebbe un'altra cosa, in particolare vorrei anche sentire le fragranze.

Nars: come ho potuto saltare questo brand a piè pari? Penso che nemmeno qui ci sia bisogno di presentazioni.

Nubar: smalti, smalti e ancora smalti.

Paul & Joe: anche solo per il packaging, non trovate?

Rescue Beauty Lounge: e ancora smalto sia!

Sigma: brand che mi ha convinta inizialmente, poi mi ha un po' delusa, poi si è ripresa e infine è nuovamente caduta sfornando (nel vero senso della parola) un...guanto da forno per pulire i pennelli alla modica cifra di 40$. In realtà credo che il problema di Sigma siano le guru poco credibili che non fanno recensioni oneste e che si esaltano con troppo. Dai, su.

Victoria's Secret: esatto, c'è anche la sezione Beauty!

piCture pOlish: andate e diffondete :D

Ozotic: idem come sopra!

OPI for Sephora: selezione di smalti OPI creati per Sephora. Coff coff, naturalmente USA.

Sleek Makeup: non si capisce il motivo, ma qui arrivano solo le palette ogni tanto. Dai, facciamolo un altro piccolo sforzo?

Bourjois: anni fa c'era. In tempi non sospetti fui anche truccata (da Sephora) proprio coi prodotti Bourjois, poi il nulla.

Real Techniques: disponibili solo online al momento e di relativa facile reperibilità presso HqHair, Beauty Chamber, Love Makeup, Cocktail Cosmetics ma li vogliamo quiiii :-)

Barry M: brand inglese che ci delizia coi suoi millemila pigmentini. Ahhhh.

Cirque: guardate. questi. smalti.

Collection 2000: ora diventata solo Collection, di facile reperibilità in Inghilterra. Qui guai.

A-England: ...e la fantastica Adina ci ammaliano con smalti di ottima qualità e dai colori superbi. Adoriamo!

venerdì 1 marzo 2013

Il look più semplice del mondo!

17:56 0
Il look più semplice del mondo!
Non molto tempo fa vi ho parlato di Beauty Steals, ricordate? Vi avevo anche mostrato i prodotti che Natalie mi ha inviato, tra cui un ombretto mono satin di Revlon sul verdolino, lo 025 Peacock Lustre che, se vi interessa, trovate qui a 2.50£.

Ecco, il modo migliore di mostrarvelo è questo: creare un look. 
Volevo che fosse un look semplicissimo, creato davvero in 5 minuti. Per farlo ho steso una base nera cremosa (può essere un matitone, un kajal, un paint pot, quello che volete) sulla palpebra mobile utilizzando un pennello da sfumatura piccolo. Da sfumatura perché non volevo che fosse esagaratamente nera. Insomma, qualcosa di veloce, che non richiedesse grande precisione e che mi garantisse un risultato sfumato subito. Al di sopra ho picchiettato l'ombretto in questione e il nero non ha fatto altro che aiutarlo a tirare fuori la sua (già ottima, devo dire) pigmentazione e brillantezza.

Eccoci:
Sì, sulla rima inferiore e solo esternamente, per il puro gusto di aggiungere qualcosa, ho sfumato anche un po' di blu scuro preso dalla palettina Rimmel ricevuta insieme agli altri prodotti. Nessuna matita nella rima interna, solo piegaciglia e mascara sia sulle ciglia superiori che (poco) su quelle inferiori.

In basso a destra ho voluto aggiungere un'immagine, sebbene ombreggiata in parte e quindi degna di essere cestinata, perché vedeste l'effetto di questo colore con la luce diretta del sole. Brilla molto, mi piace l'effetto. Non posso invece parlare bene del mascara Celebrity Lash di Laval ricevuto insieme a questo ombretto, visto che non l'ho proprio provato: aveva un odore che evito di descrivervi perché è l'ora della merenda! Non ho avuto il coraggio di metterlo sulle ciglia e ho prontamente avvisato Natalie, che si è scusata. Non so se siano tutti così, ma ci siamo capite... evitatelo. Invece l'ombretto Revlon, nonostante non sia molto nelle mie corde cromaticamente parlando, è stata una piacevole scoperta. In Italia costano un po' di più rispetto ai 2.50£ proposti da Beauty Steals, quindi per provarne altri mi rivolgerei all'estero. 

Allora... vi piace questo look? Sì? No? Così così? Ditemi la vostra e buon weekend! :-)
A presto!

mercoledì 27 febbraio 2013

L'Oréal Shine Caresse: review

15:45 0
L'Oréal Shine Caresse: review
Come definire i L'Oréal Shine Caresse? Sul sito ufficiale rientrano nella sezione "Gloss". Io credo possano far parte della categoria "Tinte", che al momento non c'è, ma che creerei all'istante, vista la diffusione! Certo, tra le tinte in circolazione da tanti anni (vedi Urban Decay) e quelle di ultima generazione ce ne passa, soprattutto in termini di idratazione, ma questo è un argomento che vorrei affrontare in uno dei prossimi post, dedicato a tutte le tinte labbra in mio possesso per analizzarla una ad una.

Perciò ora mi concentro solo su questo bel prodottino.
In basso a sinistra il prodotto come appare dopo averlo applicato e tolto con una salvietta umida, come si nota tinge. A destra il colore appena applicato.

Scheda tecnica:
L'Oréal Shine Caresse numero 300 - Juliet
Dove si compra? Sephora, Upim, OVS, Coin, Douglas, Acqua & Sapone ma anche in alcuni supermercati.
Quanto costa? Senza offerte tra i 9/10€ fino ai 14€, vi consiglio di girare un po' per trovare il rivenditore più conveniente.
Quantità: 6 ml
PAO: 12M
Altro da dire? In Italia le colorazioni disponibili sono 8, all'estero (putacaso) qualcuna in più.

Normalmente non sono attratta dagli espositori L'Oréal, lo ammetto. Sono quei pochi che, di solito, salto a piè pari, di rado swatcho i prodotti e ancor più di rado li compro. Qualche mese fa, però, incuriosita dal packaging che trovo piuttosto elegante, il mio cervello mi ha suggerito di provare uno Shine Caresse. Non ne avevo ancora sentito parlare, perciò l'ho provato priva di alcun pregiudizio. Ciò che mi ha convinta ad acquistarlo (oltre ad un 20% di sconto) è stata la texture, che è molto "sottile", un po' "acquosa". In più il colore, a prima passata, rimaneva semitrasparente ed era proprio ciò che cercavo in quel momento: un rosso non troppo vivace. Insomma, l'ho portato a casa.

Il colore, innanzitutto, per me è amore. Un rosso che con un solo strato di colore è semitrasparente ma che, aggiungendo prodotto, diventa bello carico come in foto, nello swatch più a destra.
La texture è leggera come mi era sembrata all'inizio, il finish è lucido nelle prime ore, ma tende ad opacizzarsi durante la giornata, fino ad attenuarsi ma senza lasciare sgradevoli chiazze di colore o, peggio, solo il contorno labbra. A questo punto è bene precisare che prima di usarlo, data la texture, uso sempre un balsamo labbra prima. Per me, portatrice sana di labbra secche e burro cacao dipendente, è imprescindibile. Detto questo, durante la giornata e finchè il prodotto dura, non sento mai le labbra secche. La brillantezza iniziale va attenuandosi col passare delle ore e, sebbene il colore non scompaia totalmente dopo un pranzo completo (perché le labbra rimangono leggermente tinte in modo uniforme), io devo riapplicarlo. Ma se esco e non mangio nulla per tutto il tempo che sto fuori, lui rimane lì, meno luminoso ma lì. Naturalmente la durata sarà anche direttamente proporzionale a come trattate le labbra prima di metterlo. Tipo: se mettete matita, primer, cipria e via dicendo naturalmente durerà ancora di più, ma nel mio caso l'ho sempre messo solo con il balsamo sotto. L'applicatore a goccia per quanto mi riguarda è comodo e piuttosto preciso per via della parte leggermente appuntita in cima, non sento l'esigenza di applicare il prodotto con un pennello da labbra nè di usare per forza la matita sul contorno.

A Capodanno ho optato per lui. No, non è sopravvissuto al cenone (e ai vari doppi primi, doppi secondi, tripli contorni, pentagoni di dessert, caffè, digestivi, lenticchie di mezzanotte, spumante, tombolate) senza perdere brillantezza e colore, anche se per buona parte della cena ha resistito. Ho anche coinvolto tutte le persone che erano con me: "sto testando questa tinta, mi avvisate appena perde colore?"...è uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo! :D 

Io ho adocchiato altri colori e penso che presto verranno a casa con me, anche perché alcune recensioni lo definiscono l'alternativa economica alle più famose tinte di YSL che, però, non ho comprato.
Lo avete provato? Pensate di farlo? Sfogatevi! :D 
A presto!