Make-up compulsivo

martedì 26 febbraio 2013

Essence Oz The Great And Powerful, ombretto Generosity

21:32 0
Essence Oz The Great And Powerful, ombretto Generosity
Oggi ho miracolosamente trovato un espositore Essence intonso.
Se vi dico che è cosa rara sarete tutte d'accordo, vero? :D

C'era anche la collezione Oz The Great And Powerful, di cui mi sono accaparrata solo l'ombretto Generosity. Siccome non circolano ancora tante foto ho pensato che queste potrebbero tornare utili a qualcuno. Naturalmente la mia è una primissima impressione, ma mi è piaciuta subito la texture dei tre ombretti proposti nella collezione e quindi uno me lo sono portata a casa. Che colorino, direte. Fra i tre, però, è quello che mi ha incuriosita di più. Lo immagino funzionare molto bene sia come colore nella piega perché non è nè troppo caldo nè troppo freddo, sia come illuminante su pelli medio-chiare, sia come colore primaverile su palpebra piena. Insomma, ci siamo capite, mi è piaciuto. Avrei taaaanto voluto avere un tester a disposizione per provare anche le matite, visto che i colori mi piacevano, ma non erano disponibili e quindi ho preferito non comprare alla cieca. 
Va bene che sono pochi soldi, ma pochi + pochi = tanti (soldi buttati) :D

Basta, ho parlato troppo. A voi qualche immagine :-)


Devo dire che non mi sono mai trovata benissimo con gli ombretti mono di Essence, perlomeno quelli provati fino ad oggi. Per il prezzo niente da dire, ma a volte mi sono sembrati poco pigmentati rispetto al tester e anche più polverosi, quindi questo l'ho comprato con la speranza di potermi fidare del mio istinto (e del tatto, a questo punto!) visto che a toccarli mi sono sembrati molto più morbidi e pigmentati del solito. Il finish è metallizzato ma vedete da voi che non è esagerato. Sotto luce artificiale, però, presenta qualche microscopico glitter che a luce naturale, forse perché sono cieca, non vedo. Vedrò di incorporare questo ombretto in un look, se vi va. Oggi l'ho fatto ma molto velocemente, aggiungendolo solo al mio trucco del giorno a fine giornata, e mi è piaciuto. Vedremo poi, con la dovuta calma :-)
F-F-F-FATTO! 
Avrei voluto provare il blush in crema, ma era l'unico pezzo della collezione esaurito. Strano!

Voi avete già trovato la Oz in giro? E in generale quanto dovete impegnarvi per trovare ciò che volete di Essence? :D
A presto!

lunedì 25 febbraio 2013

5 motivi per amare il 217 di Mac

15:24 0
5 motivi per amare il 217 di Mac
Il pennello 217 di Mac, si sa, è uno dei pennelli più utilizzati, venduti, amati. Ci sarà un motivo?
. E, se me lo permettete, vorrei darvi un mio parere al riguardo. Anzi, vorrei dirvi proprio i miei 5 motivi per amare il 217 di Mac.

1) Sfuma come nessuno mai.
Negli anni ho collezionato moltissimi pennelli da sfumatura. Di un sacco di marche, dai prezzi più disparati e anche qualche presunto dupe. Nessuno, per me, sfuma bene come il 217. Quando non sono soddisfatta di una sfumatura il 90% delle volte mi basta cambiare pennello, tornare da lui ed è fatta. Una volta Dustin, in un video, ha spiegato come gran parte del lavoro lo faccia la mano di chi trucca, a seconda che sia più o meno delicata. E che proprio per questo motivo c'è chi con un pennello come il 217 si trova male. Credo sia plausibile, io ad esempio mi trovo benissimo col 217 e malissimo coi pennelli che ci facevano usare a scuola per sfumare, tipo il 242 di Mac. Per me il 217 è il massimo, ma bisogna provare, provare e ancora provare per rintracciare il pennello da sfumatura migliore per voi.

2) È perfetto per sfumare anche i prodotti in crema.
Il correttore per le occhiaie, ad esempio, o quello per le discromie del viso, specie se su una superficie non troppo microscopica (per la quale preferisco un pennellino di precisione). Funziona incredibilmente bene, sia coi correttori più densi (vedi studio finish concealer) che con quelli semi-liquidi (vedi select moisturecover). In entrambi i casi trovo che il risultato non dia mai un effetto di pesantezza al look e che sia sempre il più naturale possibile. Lo preferisco mille volte ai pennellini sintetici a lingua di gatto, trovo che stenda molto meglio il prodotto, perché nel farlo lo sfuma anche.

3) Illuminante? Certo che sì.
Quando i pennelli pensati anche per l'illuminante (188 di Mac? 109 di Mac? i pennelli a ventaglio? la lista è infinita... ne esistono tantissimi) coprono una superficie troppo grande e si rischia di uscire di casa conciate come un lampadario, lui è utilissimo. Illumina sia al di sotto dell'arco sopraccigliare che sugli zigomi, ma l'effetto, per via delle setole non densissime, sarà sempre naturale. E l'arco di cupido? E la radice del naso? Va bene anche per quello!

4) Cipria, a noi.
Ottimo anche per fissare il correttore con la cipria nella zona delle occhiaie e in quei punti dove serve più precisione, tipo ai lati del naso. Io picchietto con la cipria sulla zona da opacizzare e poi elimino l'eccesso di polvere con movimenti molto leggeri.  

5) E il contouring?
Non è il mio preferito in assoluto, perché per questo tipo di lavoro preferisco un pennello più grande, ma c'è una zona su cui non mi piace proprio lavorare con pennelli di maggiori dimensioni proprio per l'eccessiva ampiezza... ed è il naso! Sì, contouring del naso... il 217 è semplicemente l'ideale. Si parte dalla parte più interna degli occhi e si va giù lungo i lati del naso, lasciando libera la parte centrale che, a seconda dei casi, va illuminata.

Quando iniziai a usare il 217, anni fa, ancora non sapevo quanto in realtà fosse un pennello multiuso. Me ne sono accorta col tempo, prendendoci la mano. Allora ho anche realizzato il motivo per cui nei kit di tantissimi make-up artist non si trova solo un 217, ma tre, quattro, cinque 217. Come dire che non ce n'è mai abbastanza! Torna sempre utile!

Il mio 217 ha perso il numero :D


Se volete investire qualche soldino in un buon pennello, che vi duri anni e anni, e con cui ci si può fare praticamente di tutto, ma non stendere il bucato, allora comprate lui.

Lunga vita al 217! :D

Voi lo avete? Come vi trovate? O vi incuriosisce e pensate di comprarlo?
A prestissimo!

venerdì 22 febbraio 2013

Nuovo mascara di Rouge Bunny Rouge!

14:26 0
Nuovo mascara di Rouge Bunny Rouge!
Non posso non condividerlo.

Rouge Bunny Rouge propone un nuovo colore del loro mascara Dramatic Lash. Indovinate un po' che colore è? Uno che a me non piace per niente... no, no. Mi fa proprio senso. Sìsì.

Bordeaux. Ahhhhhhhh.

Dai. Parliamone. Non ho resistito e quindi eccovi qualche informazione. Dal comunicato stampa ho appreso che sarà disponibile da Marzo, ma andando sul sito ufficiale e precisamente a questa pagina ho visto che è già possibile aggiungerlo al carrello. Non che la cosa mi dispiaccia, ovviamente. Il nuovo colore si chiama Oxblood Panache

Eccovi altre immagini. Quella a destra è lo swatch compreso nel comunicato stampa e che riproduce, spero fedelmente, il colore reale del mascara.

No, ma andiamo bene. *segna in wishlist*

Ora sì che abbiamo un problema, perché anche lo scovolino mi ispira assai!
E A VOI?
Baci mascarati! :D

giovedì 21 febbraio 2013

Absolute Douglas ombretti: review, swatches e look

16:31 0
Absolute Douglas ombretti: review, swatches e look
Eccomi con la seconda review relativa ai prodotti Absolute Douglas che mi sono stati inviati. La prima riguardava i lipgloss e la trovate qui. Ora, invece, partiamo con gli ombretti Absolute Eyes :-)

I due ombretti che ho testato sono il Golden Eye e il Dark Nights, eccoli:

Ed eccoli qui più da vicino:
Scheda tecnica:
Absolute Douglas, ombretto Douglas Eyes in "Golden Eye" e "Dark Nights"
Dove si compra? Qui oppure in tutte le profumerie Douglas, che a breve lanceranno la collezione primaverile
Quanto costa? 7,95€
Quantità? 3gr
PAO: 18M
Altro da dire? è made in Italy!

Il primo, Golden Eye, contiene dei glitter piuttosto evidenti (che a tratti somigliano un po' a "scaglie" di glitter) anche se al tatto è soffice. Da un ombretto glitterato mi aspettavo che fosse più "ruvido", passatemi il termine. Invece è morbido, molto piacevole. Il colore ai miei occhi non è così dorato come vorrebbe suggerire il nome, piuttosto mi sembra un mix di oro e argento con glitter argentati. Difficile da spiegare "su carta". L'applicazione con pennello è molto difficoltosa perché il prodotto non aderisce bene alle setole, cade ancora prima di riuscire ad applicarlo sulla palpebra ed anche riuscendoci non si riesce a costruire bene il colore. Si preleva molto meglio direttamente con le dita e poi picchiettato sulla palpebra, anche se la precisione ne risente. Col pennello, inoltre, osservo un fallout maggiore rispetto alla sola applicazione con le dita. Sì, facilmente vi ritroverete con la guancia piena di glitter, consiglio di pensare al fondotinta come ultimo step :-) Inoltre, sfumare un ombretto così ricco di glitter diventa un'impresa impossibile perché il colore di base svanisce e nel frattempo i glitter cadono. Senza dubbio rende molto di più utilizzandolo come colore principale picchiettato o come effetto da aggiungere sopra qualche altro colore. Dark Nights, invece, è un ombretto dal finish satinato, direi un grigio medio-scuro. Tra i due è senza dubbio quello che preferisco. Ne apprezzo la texture, anche questo al tatto è soffice, non è esageratamente polveroso e si sfuma bene, anche se perde leggermente in colore se si fa troppa pressione col pennello. Per entrambi, ma in particolare per il Golden Eye, consiglio l'uso di una base leggermente appiccicosa sotto, in modo da farli aderire meglio.

Ho fatto una piccola demo utilizzando questi due ombretti e ho allargato l'immagine in modo che poteste vedere da vicino come si comportano sulla palpebra. L'ombretto chiaro l'ho applicato picchiettandolo con le dita, come vi anticipavo. Sulla piega ho usato l'ombretto grigio mentre la V esterna è stata leggermente scurita con un ombretto nero opaco, in quantità minima, solo per dare dimensione.

Qui invece gli swatches su mano, applicati sempre con dita. Come si nota il colore è bello pieno, e l'effetto dei glitter di Golden Eye si nota immediatamente, mentre sulla palpebra si perde un po'.


Tirando le somme, credo che gli ombretti debbano essere giudicati singolarmente. Il consiglio migliore che posso darvi è di andare direttamente in negozio e toccare con mano per farvi un'idea della texture, perché può cambiare molto la resa tra l'uno e l'altro. 

Ora però sono curiosa: se li avete già provati, come vi siete trovate? Oppure li proverete?
Baci glitterati! :D

mercoledì 20 febbraio 2013

Flawless foundation sponge di Born Pretty Store

14:24 0
Flawless foundation sponge di Born Pretty Store
Vi ricordate il geisha eyeliner di cui vi ho parlato poco tempo fa? Ecco, quello era uno dei prodotti da me scelti su proposta di Born Pretty Store. Il secondo, invece, è questa spugnetta dal colore vagamente tiffanyano :D

Scheda tecnica:
Pro Bottle Gourd Sponge Flawless Foundation Beauty Makeup Powder Puff Blender (su BPS vanno di moda i nomi corti e di facile memorizzazione)
Dove si compra: proprio qui e se volete potete usare il codice LEL91 per un ulteriore 10% di sconto.
Quanto mi parte? 3.30$ (al cambio di oggi 2.50€) ma più ne comprate, più risparmiate.
Altro da dire? I colori disponibili sono: azzurro, rosa, nero, bianco ma che io sappia non si può scegliere. Proverei comunque inviando un'email prima di ordinarla, se volete un colore in particolare.


Faccio una premessa. Sul sito lo staff di Born Pretty Store ha il coraggio di scrivere: "if used daily, we recommend washing your sponge once a week with a mild cleanser". In pratica consigliano di lavarla (solo) una volta alla settimana se usata quotidianamente. Pardon? Date retta a zia Ila, anche se non c'è bisogno di dirlo, lavatela dopo ogni uso. I batteri non sono graditi.

Ma veniamo a noi. Sono una fan delle spugnette, lo dico subito, ma per un motivo o per un altro mi ritrovo più spesso ad usare i pennelli per stendere il fondotinta. In realtà, a seconda del tipo di pennello, usare una spugna dovrebbe essere per tutti indubbiamente più facile. Prendete il classico pennello sintetico a lingua di gatto; beh, per molti usarlo senza lasciare strisce di colore sul viso diventa problematico. Ovviamente ci sono degli accorgimenti per evitare che ciò accada, ma la spugna scongiura in partenza questo tipo di incoveniente proprio per come va utilizzata, cioè principalmente picchiettandola sul viso. Dico principalmente perché a ciò, di norma, si fa susseguire un movimento rotatorio che aiuta il prodotto a fondersi con la pelle ulteriormente. Strisce di colore: non pervenute. Naturalmente si può utilizzare anche per stendere correttori, illuminanti in crema, ma anche ciprie o fondi in polvere, sebbene per questo scopo io preferisca un kabuki o un pennello con setole molto dense.

Questa spugnetta è molto diversa dalle altre in commercio? (e qui mi riferisco alle spugnette bianche in schiuma di lattice che si trovano dappertutto)

In merito al risultato finale, per me no. Certo, questa è un po' più carina, se vogliamo considerare il fattore estetico. E costa poco. Al tatto è, curiosamente, più compatta rispetto alle mie aspettative. Prima che mi arrivasse credevo avrei toccato una spugnetta molto morbida, chissà cosa nella mia testa mi induceva a pensarlo, ma tant'è. Invece questa oppone una bella resistenza quando la stringo. Per me la parte migliore per stendere il fondotinta è la base (rotonda). Servendomi dell'estremità più a punta, invece, picchietto il prodotto intorno agli occhi e dovunque ci sia bisogno di una superficie di stesura più piccola, tipo i lati del naso. Il risultato è senza dubbio omogeneo, non ho chiazze di colore e riesco a sfumare bene il fondotinta col movimento rotatorio a cui accennavo poche righe fa. L'aspetto che non mi è piaciuto è che, anche lavandola dopo ogni uso, la spugnetta rimane sempre macchiata. Anzi, non è che non mi piace. Lo odio proprio. Non sopporto le macchie perché fa sembrare sporca la spugna quando in realtà non lo è. Ecco. Fine dello sfogo :D 

Comunque, ad oggi, regge ancora bene a tutti i lavaggi subiti, che saranno almeno una dozzina. Ovviamente la sua vita non sarà infinita ma per il lavoro svolto fino a qui si merita una promozione :-)
 
Voi come applicate il fondotinta o altri prodotti? Con spugnette, pennelli, mani o come capita? :-) 
A presto!