Buon pomeriggio donzelle e donzelli!
Questa sarà la prima di alcune recensioni riguardanti un brand con il quale ho avviato una collaborazione a fine 2012. Per questo motivo, se lo troverò di particolare interesse, vedrete comparire qualche comunicato stampa tra queste pagine. Si tratta di Rouge Bunny Rouge, un brand che, per quanto riguarda prezzi e packaging, considero di lusso. Alexandra de Montfort è la mente dietro RBR, che nel 2006 gli ha dato vita in quel di Mosca, ma col tempo il nome si è diffuso e oggi ha una sede anche a Londra. Oggi è possibile anche acquistare dal loro sito ufficiale che spedisce in Italia.
Cito direttamente la fondatrice di Rouge Bunny Rouge circa il significato che ha per lei il suo brand:
"The poetry of our brand has an underlying wistfulness, a sort of
musing nostalgia for times passed, yet something which we feel so deeply
in tune with. Rouge Bunny Rouge will whisper an unheard sense of
romanticism and seduction into the ear of our customers, bringing a more
vibrant, magical way of living into being.”
Quando per la prima volta ho aperto un pacchettino RBR il mio primo pensiero è stato "wow", il secondo "che stile!". Il packaging è curato, molto dettagliato, direi raffinato. Richiama un'atmosfera un po' fiabesca come vedete dal logo, ma non infantile.
La nota dolente riguarda i prezzi. Se fate un giro sul sito ufficiale vedrete che il range va dai 18€ delle matite khol ai 71€ del bronzer liquido. Il fondotinta di questa recensione si attesta sui 59€. Per questo preferisco pensare che, più che un prodotto di make-up o di skincare, acquistando RBR ci si faccia uno di quei regali molto meditati (e anche molto meritati). Sapete quegli acquisti che vi fanno dire "dai, uno all'anno", come faccio io coi pennelli di Mac :D