Ho frequentato le elementari all’estero. Lì i voti andavano
da un minimo di 1 a un massimo di 5. Era stranissimo tornare a casa e urlare
alla mamma: “ho preso 5, evviva!”
Lì i temi li svolgevo subito in bella, i maestri volevano che facessimo così.
Poi sono tornata in Italia e qui le maestre mi dicevano: “sempre in brutta copia, prima!”
Poi sono tornata in Italia e qui le maestre mi dicevano: “sempre in brutta copia, prima!”
Ecco, per scrivere questo post avrei dovuto scrivere un
sacco di brutte copie, prima. Le maestre ne sarebbero felici oggi, se lo
sapessero.
Invece il tema dovrebbe essere uno tra i più facili:
raccontaci di te.
All’esame di maturità avrei fatto la spavalda, con una traccia simile. Altro
che analisi del testo!
E avrei iniziato…
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Ho scritto Ila? Ecco, sì, magari partire dal nome sarebbe
una buona idea.
“Ciao a tutti, sono Ilaria.”
*Ciaaaaao Ilaaaaaria*
“Grazie per il benvenuto. Sono contenta di essere tra altri, ehm… appassionati di make-up come me.”
*Raccontaci come hai iniziato.*
“Beh, ecco, gli inizi sono sempre gli stessi, senza fare troppo gli alternativi per incantare il pubblico. Mi piacciono i trucchi. L’ho ammesso. Posso andare ora?”
*Veramente siamo solo all’inizio. Tutto qui?*
“Sì, non c’è niente da spiegare, temo!”
*Ma scusa, e tutta la storia del Chi sono? Te la sei inventata?*
“Ah, già! Il Chi sono. Beh, se l’avessi inventata l’avrei resa più avvincente, no? Anzi, sarebbe stata perfetta con qualche dettaglio, come dire… più cool! Non so: un’adolescenza difficile, una vita di sacrifici e poi il boom di Make-up Compulsivo che la rende ricca e ricercatisssssima. Una make-up artist sempre in giro per il mondo, fotografie in pose confidenziali con professionisti del settore, i complimenti pubblici di Lisa Eldridge, un brand di make-up interamente pensato da lei e… forse mi sono lasciata prendere la mano? Coff. Scusate.”
*Vogliamo solo sapere chi sei tu, Ilaria. E perché fai quello che fai. Siamo curiosi.*
“A-haaaa. Vi ho beccati. Questo è un casting!”
*Precisamente.*
“Ciao a tutti, sono Ilaria.”
*Ciaaaaao Ilaaaaaria*
“Grazie per il benvenuto. Sono contenta di essere tra altri, ehm… appassionati di make-up come me.”
*Raccontaci come hai iniziato.*
“Beh, ecco, gli inizi sono sempre gli stessi, senza fare troppo gli alternativi per incantare il pubblico. Mi piacciono i trucchi. L’ho ammesso. Posso andare ora?”
*Veramente siamo solo all’inizio. Tutto qui?*
“Sì, non c’è niente da spiegare, temo!”
*Ma scusa, e tutta la storia del Chi sono? Te la sei inventata?*
“Ah, già! Il Chi sono. Beh, se l’avessi inventata l’avrei resa più avvincente, no? Anzi, sarebbe stata perfetta con qualche dettaglio, come dire… più cool! Non so: un’adolescenza difficile, una vita di sacrifici e poi il boom di Make-up Compulsivo che la rende ricca e ricercatisssssima. Una make-up artist sempre in giro per il mondo, fotografie in pose confidenziali con professionisti del settore, i complimenti pubblici di Lisa Eldridge, un brand di make-up interamente pensato da lei e… forse mi sono lasciata prendere la mano? Coff. Scusate.”
*Vogliamo solo sapere chi sei tu, Ilaria. E perché fai quello che fai. Siamo curiosi.*
“A-haaaa. Vi ho beccati. Questo è un casting!”
*Precisamente.*
“Bene. Che mi chiamo Ilaria l’ho già detto, giusto?”
*Un’informazione essenziale di cui ci hai già reso partecipi.*
“E che sono un’appassionata di make-up anche, giusto?”
*Giusto.*
“Allora temo che dovrete sopportarmi ancora per qualche riga. Sarò breve, promesso.”
*A te la parola!*
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Sono nata e vivo a Genova, ma sto
per trasferirmi a Milano, città in cui mi trovo spesso. Se ve lo state
chiedendo: sì, è questo il motivo per cui conosco così bene il magico mondo di
Trenitalia.
Confermo e accendo: sono un’appassionata
di make-up ed è per questo che nel 2009 ho creato Make-up Compulsivo, il blog che
arredo con cura. Ho detto proprio arredo, perché è questa la concezione che ho
della mia pagina: è il mio spazio, la mia casa virtuale, perciò mi rispecchia.
A partire dal titolo, che vuole essere ironico, perché amo l’autoironia. Non
bisogna prendersi troppo sul serio, a volte. Ma essere seri, sì.
La serietà implica prendersi la responsabilità di ciò che si scrive, anche se si tratta di ciprie e piumini. Perché le apparenze ingannano. Il mondo della bellezza non è il mondo della superficialità. Bisogna concedersi il tempo per esplorarlo e conoscerlo. Ecco uno dei motivi che mi hanno spinta a frequentare una scuola di make-up a Milano e in seguito a conseguire l’attestato di truccatrice. Volevo concretizzare.
La serietà implica prendersi la responsabilità di ciò che si scrive, anche se si tratta di ciprie e piumini. Perché le apparenze ingannano. Il mondo della bellezza non è il mondo della superficialità. Bisogna concedersi il tempo per esplorarlo e conoscerlo. Ecco uno dei motivi che mi hanno spinta a frequentare una scuola di make-up a Milano e in seguito a conseguire l’attestato di truccatrice. Volevo concretizzare.
Se dovessi definirmi direi che
sono una persona che non si accontenta mai e che punta alla perfezione pur
rendendosi conto che la perfezione, per fortuna, non esiste. Un’amante delle
lingue straniere. Anche se ero piccola, sono convinta che la mia permanenza all’estero
mi abbia in qualche modo aperto la mente. Sono stata bombardata di informazioni
in inglese e contemporaneamente in spagnolo, ma in casa si parlava l’italiano e
a scuola, in secondo tempo, studiavo il francese e il tedesco. Aiuto aiuto. Un’amante della musica, tanto che per scrivere ho la colonna sonora. Un’amante
delle Donne, inteso come ammirazione. Fortissime e dignitose, dobbiamo solo riuscire
a formare squadra, evitare lo spreco di energie che comporta il mettersi l’una
contro l’altra, dopodiché siamo invincibili.
Infine, il motivo principale per cui sono qui:
sono un’amante del make-up, del canale IT Beauty di Grazia.it, perfettamente a mio agio in profumeria, tra mille
colori e per giunta con un mezzo di comunicazione potentissimo a disposizione,
il signor Internet. Thank you, Mr.Internet!
Se sarei una perfetta It Blogger per Grazia.it devo
lasciarlo dire a voi.
Sempre se ci siete ancora.
CI SIETE ANCORA?
Sempre se ci siete ancora.
CI SIETE ANCORA?
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*zZzzz… Zzzzz… ZzZzZ…*
“Ehi! Sveglia, ho finito!”
*Zz… Gh… Mmmh… Eh? Chi? Cosa?*
“Ho finito la mia presentazione!”
*Avevi detto breve eh… pensa se fossi logorroica!*
“Suvvia, non è stato così lungo…”
*Certo, certo. Ehmmm… Dunque, sì. Veniamo a noi. Ora devi solo aspettare.*
“In che senso?”
*Devono votarti. Se vogliono, lo faranno.*
“Ah, ecco, sì. Bene. Ma come funziona esattamente?”
*Intanto inserisci il badge nel blog, per avvisare tutti della tua partecipazione al contest. Tra poco apriremo le votazioni e lì scoprirai la verità…*
“Detto così fa molto “La storia infinita”, no?”
*Hai finito?*
“Sì.”
*Grazie. Bene. Direi che è tutto. LE FAREMO SAPERE.*
GRAZIA, DO YOU WANT ME? :D
Modifica: Evviva! Da oggi posso essere votata a questo link :)
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