Direi che è giunto il momento di parlare di protezione solare: siamo a Luglio inoltrato e l'afa non accenna a diminuire, ma sappiamo tutti che ci si dovrebbe proteggere dai raggi solari tutto l'anno. Chi mi legge sa che sono una fanatica dello stare al sole in sicurezza. Non solo per un senso estetico (non mi piace l'abbronzatura eccessiva, quella tendente all'arancione, che riconosco come non sana) ma soprattutto per preservare la salute della pelle dall'invecchiamento precoce e dalle malattie. Non solo: vogliamo parlare di quando ci sono nei da proteggere? E i bambini, che sono ancora più delicati di noi adulti?
Bene. Direi che ho premesso abbastanza. Passiamo al dunque.
Chi non ama cospargersi di crema potrebbe dire: "ok, però ci sono delle creme che ti ungono da morire e non è affatto piacevole usarle, ti fanno venire ancora più caldo!". Capisco benissimo. Anche io, in passato, ho fatto i miei errori: avevo 16 anni il giorno in cui mi sono beccata una scottatura epocale in Sardegna. In vacanza con un'amica e la sua famiglia e talmente felice da non pensare alla protezione delle mie spalle. Complice una giornata con molto vento, tipica della meravigliosa isola, addio vacanza. Quel giorno, nonostante la tenera età, mi sono ripromessa che non lo avrei più permesso e così è stato.
Da allora ho sempre usato prodotti ottimi e comprati solo ed esclusivamente in farmacia. Costano un po' ma ne vale la pena. Tra tutti quelli provati meritano una citazione i solari di La Roche-Posay che ho usato continuamente negli ultimi anni e che trovo di solito al prezzo di circa 16€ per 100ml.
Più di recente ho scoperto Ultrasun, casa svizzera. Un po' di tempo fa ho scritto un articolo riguardante le ultime novità in vendita su Qvc. L'azienda, come precisato nel post, in quell'occasione mi aveva inviato alcuni prodotti da provare tra cui, appunto, i solari Ultrasun.
Per la precisione ho provato la protezione 30 sports in spray trasparente, la protezione 30 per il viso in crema e la protezione 20 sports in gel. Tutte texture diverse che mi hanno permesso di apprezzarne le singole caratteristiche.
Eccole così come si presentano e senza stenderle:
1.Ultrasun - SPF 30 SPORTS (spray trasparente) |
2.Ultrasun - SPF 30 VISO (crema) |
3.Ultrasun - SPF 20 SPORTS (gel) |
Penso si sia capito che pretendo il meglio in termini di protezione solare. Non sento di sbilanciarmi se dico che questi prodotti sono ottimi. I motivi sono tanti e valgono per tutte e tre le texture:
innanzitutto si asciugano subito, e quando dico subito intendo nell'arco di venti/trenta secondi. Ci sono solari che, anche dopo averli stesi, lasciano quella odiosa patina unticcia sulla pelle. Ultrasun no, si asciugano veramente. Questo significa che, se decidete di buttarvi sulla sabbia in tutta libertà, non vi rimarrà appiccicata addosso. E nessuna sensazione di unto sulla pelle.
In secondo luogo, questo è anche specificato sulla confezione, sono super resistenti a sudore e acqua. In particolare i solari con la dicitura "sports" sono pensati per gli sportivi ma anche e soprattutto per gli uomini: se ci fate caso, infatti, i due solari "sports" che ho fotografato (1 e 3) hanno texture non cremose, bensì acquose o sotto forma di gel. Questo fa sì che, in presenza di peluria, il prodotto non si appiccichi e quindi, nello specifico, è ottima per gli uomini. Naturalmente questo non significa che noi femminucce non possiamo usarli. Io l'ho fatto e hanno una stesura molto piacevole, anche di più della classica crema.
Altra caratteristica che mi piace è che basta metterli una volta sola, 20/30 minuti prima dell'esposizione al sole, e poi possiamo pure dimenticarcene. E questo sia che restiamo immobili sotto il sole come le lucertole, sia che ci tuffiamo in acqua ogni dieci minuti. Io, in tutta onestà, ero un po' scettica su questo punto. In passato, pur utilizzando buonissimi prodotti, ho sempre avuto l'abitudine di applicare più di una volta la crema durante la giornata. Perciò non me la sono sentita di lasciare Ultrasun a casa... l'ho sempre portato con me nella borsa. Senza mai doverli applicare una seconda volta: anche sotto questo punto di vista ciò che si dice in puntata è tutto vero. Non ho sentito la necessità di riapplicarlo perché non sentivo la pelle bruciare nè tirare.
Ennesimo e ultimo punto a favore: la durata di 24 mesi. Mi sono chiesta il motivo e la risposta è molto semplice: le confezioni sono sottovuoto. C'è una base che sale ad ogni "pump" sull'erogatore, il prodotto non entra mai a contatto con l'aria e ci permette di utilizzarlo anche l'anno successivo. L'unico aspetto che mi lascia perplessa è che tutte le confezioni hanno sì il sottovuoto, che trovo utile, ma non quella spray che presenta il classico spruzzino; eppure anche questa ha una durata di ventiquattro mesi. Merito di qualche conservante? Se qualcuno lo sa me lo faccia sapere perché non ho trovato informazioni al riguardo.
Per acquistarli esiste sia il sito ufficiale Ultrasun (click qui) che la pagina dedicata sul sito di Qvc (click qui). Vi consiglio il secondo sia perché, se proprio non vi trovate bene, potete restituire tutto e ricevere il rimborso, sia perché i prezzi sono più bassi rispetto al sito ufficiale. Potete verificare voi stesse, ma giusto per farvi un esempio la protezione 30 sports spray sul sito Ultrasun costa 26.90€ per 150 ml mentre su Qvc 40.95 per 300ml.
Promossi, promossi, promossi.
Proverete questi solari? Avete esperienze traumatiche sotto il sole da raccontare (speriamo di no)?! Mi raccomando, la protezione sempre!! Baci profumati.
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