Lo scorso Natale la mia dolce metà mi ha regalato un buono per un trucco personalizzato firmato Diego dalla Palma nel make-up studio di Via della Madonnina, a Milano.
Dopo svariate vicissitudini, sono finalmente riuscita a "riscuotere" il mio buono poche settimane fa e vorrei condividere con voi la mia esperienza.
Innanzitutto, cos'è questa lezione di trucco personalizzato?
Il primo passo da fare è fissare l'appuntamento (mai andare senza, se volete un make-up completo); una volta nello studio, uno dei truccatori di Diego dalla Palma si dedicherà completamente a voi, non solo truccandovi, ma spiegandovi passo dopo passo tutti i procedimenti e i consigli utili a valorizzare il vostro viso. Nel mio caso sono stata accolta da Luigi Sutera. La prima cosa che vorrà conoscere sono le vostre abitudini in termini di trucco. Cosa usate, ma soprattutto come lo usate. Non intimoritevi se vi dirà che il vostro metodo vi fa sembrare dei fantasmini, siete lì per apprendere il più possibile! La seconda cosa che vorrà sapere è come curate la vostra pelle e le labbra. Se fate uso di protezione solare e burro di cacao. Infine, vi chiederà quale tipo di trucco vi piacerebbe realizzare.
Io sono andata per il "mi fido di te": fai tutto ciò che pensi possa starmi bene!
Le sue linee guida sono state: fai risaltare gli occhi con i colori che ne fanno uscire fuori il verde (viola, borgogna, prugna), osa colore sulle labbra, snellisci le guance con del contouring o, in alternativa, con un blush dal colore spento per non far cadere su di esse l'attenzione. Questo per quanto riguarda il mio viso, che è piuttosto tondo, con occhi verdi e labbra abbastanza carnose.
Abbiamo cominciato con un correttore in crema sotto gli occhi e ai lati del naso, nelle zone di ombra. Non ho mai avuto grossi problemi di occhiaie, per fortuna, ma poco prodotto ha fatto una grande differenza. Per la base mi è stato suggerito un fondo compatto in crema, prodotto che, senza i suoi consigli, non avrei mai utilizzato, avendo la pelle secca. Per l'applicazione ha usato un semplice pennello da fondotinta con peli sintetici. Ma la cosa che più mi ha colpita è la quantità di fondo utilizzato: davvero minima! E lo dice una che odia sentirsi addosso il fondotinta e ne fa il minor uso possibile! Essenziale per una buona base, e guai a non metterla, come mi ha detto Luigi, è la cipria! Piuttosto solo nella zona T, ma mai uscire senza. Per sua esperienza lavorativa mi ha detto che quasi tutte le sue clienti non la mettono o dimenticano di metterla. Invece, secondo lui, è uno dei passi fondamentali perchè la base sia perfetta. A volte sottovalutata, la cipria, oltre a far durare di più il trucco, dà alla pelle un aspetto più omogeneo e privo di imperfezioni, soprattutto se è una cipria compatta leggermente colorata, come nel mio caso.
Per gli occhi ha utilizzato solo due prodotti: una matita viola freddo e un ombretto viola un po' più caldo. La matita, subito sfumata, per delineare la V esterna; l'ombretto viola, pochissimo con un pennello morbido, solo sull'osso nella zona palpebrale. Per stendere l'ombretto nella zona giusta, mi ha consigliato di fare la faccia sorpresa e andare a coprire lì dove si vede l'osso (questa è nuova, ma efficace!). Tanto mascara, ma senza appiccicare le ciglia, sia sopra che sotto; infine, una matita avorio (mai bianca, l'effetto "svalvolata" è assicurato) nella rima interna dell'occhio per ingrandirlo.
Passiamo al viso: come vi dicevo, il mio è piuttosto tondo, devo quindi snellirlo con il colore. Avete presente il trucco del sorrisetto per l'applicazione del fard? La teoria secondo cui, se sorridi, riesci ad applicarlo solo nella zona giusta, e cioè quella delle guance, senza il rischio di metterlo dove non andrebbe. Va benissimo per i visi normali, o magri, mai per i visi tondi: è come dire "guardate il mio faccione"! Nel mio caso, l'applicazione va fatta con un pennello obliquo e morbido, dall'attaccatura dei capelli vicino alle orecchie verso l'angolo della bocca, partendo ogni volta dalle orecchie, senza "trascinare" il pennello su e giù. In poche parole l'unico movimento che deve fare il pennello è quello dall'alto verso il basso. In questo modo riusciremo a concentrare il colore in alto e non vicino alla bocca, che deve essere solo un punto di riferimento. Per fare questo, Luigi ha utilizzato un rosa antico spento, colore che non avrei mai comprato in vita mia, ma che sul mio viso ha funzionato alla grande! Pochi tocchi e le rotondità sono sparite!
Per quanto riguarda le labbra, ha dichiarato che posso usare qualsiasi colore nella gamma dei colori esistenti nel mondo! O addirittura, delinearle leggermente con una matita dello stesso colore delle labbra, ovviamente sfumandola, e mettere un po' di burro di cacao sopra. Secondo lui, essendo le mie labbra già molto pigmentate e carnose, sembrano già truccate e stanno bene anche così, al naturale. Ma mi ha dato un consiglio molto utile. Quando mettiamo la matita per le labbra, conviene guardarsi allo specchio e sollevare il mento verso l'alto il più possibile. Passare la matita rimanendo in questa posizione, con le labbra rigorosamente chiuse, ci consente di vedere i punti meno pigmentati delle nostre labbra, dove andremo a riempire con la matita. Vi garantisco che anche solo facendo così, le mie labbra sembravano perfette! Giusto per dare un tocco di colore ho chiesto a Luigi di stendere un gloss color carne molto naturale.
Alla fine della lezione vi verrà consegnata una scheda dettagliata con tutti i prodotti utilizzati e la face chart colorata sulla base del trucco appena realizzato, con tutti i consigli del caso.
Il costo di una lezione personalizzata -nel mio caso è durata circa due ore- si aggira intorno ai 90€ e vi dò la mia parola: ne vale la pena! Lo show-room si trova in via della Madonnina, a Milano. Arrivare è molto semplice: occorre prendere la metropolitana M2 e scendere a Lanza (zona Brera: potete anche approfittarne per fare un giro al Mac Pro di via Fiori Chiari, già che ci siete, e da Madina, in via Tivoli!) per poi percorrere a piedi circa 200 metri. Vi conviene chiedere indicazioni per Piazza del Carmine. Da lì, la prima svolta a sinistra e siete in via della Madonnina!
Un grazie a Luigi Sutera per la disponibilità e... buon trucco a tutte!
Baci profumati!
Dopo svariate vicissitudini, sono finalmente riuscita a "riscuotere" il mio buono poche settimane fa e vorrei condividere con voi la mia esperienza.
Innanzitutto, cos'è questa lezione di trucco personalizzato?
Il primo passo da fare è fissare l'appuntamento (mai andare senza, se volete un make-up completo); una volta nello studio, uno dei truccatori di Diego dalla Palma si dedicherà completamente a voi, non solo truccandovi, ma spiegandovi passo dopo passo tutti i procedimenti e i consigli utili a valorizzare il vostro viso. Nel mio caso sono stata accolta da Luigi Sutera. La prima cosa che vorrà conoscere sono le vostre abitudini in termini di trucco. Cosa usate, ma soprattutto come lo usate. Non intimoritevi se vi dirà che il vostro metodo vi fa sembrare dei fantasmini, siete lì per apprendere il più possibile! La seconda cosa che vorrà sapere è come curate la vostra pelle e le labbra. Se fate uso di protezione solare e burro di cacao. Infine, vi chiederà quale tipo di trucco vi piacerebbe realizzare.
Io sono andata per il "mi fido di te": fai tutto ciò che pensi possa starmi bene!
Le sue linee guida sono state: fai risaltare gli occhi con i colori che ne fanno uscire fuori il verde (viola, borgogna, prugna), osa colore sulle labbra, snellisci le guance con del contouring o, in alternativa, con un blush dal colore spento per non far cadere su di esse l'attenzione. Questo per quanto riguarda il mio viso, che è piuttosto tondo, con occhi verdi e labbra abbastanza carnose.
Abbiamo cominciato con un correttore in crema sotto gli occhi e ai lati del naso, nelle zone di ombra. Non ho mai avuto grossi problemi di occhiaie, per fortuna, ma poco prodotto ha fatto una grande differenza. Per la base mi è stato suggerito un fondo compatto in crema, prodotto che, senza i suoi consigli, non avrei mai utilizzato, avendo la pelle secca. Per l'applicazione ha usato un semplice pennello da fondotinta con peli sintetici. Ma la cosa che più mi ha colpita è la quantità di fondo utilizzato: davvero minima! E lo dice una che odia sentirsi addosso il fondotinta e ne fa il minor uso possibile! Essenziale per una buona base, e guai a non metterla, come mi ha detto Luigi, è la cipria! Piuttosto solo nella zona T, ma mai uscire senza. Per sua esperienza lavorativa mi ha detto che quasi tutte le sue clienti non la mettono o dimenticano di metterla. Invece, secondo lui, è uno dei passi fondamentali perchè la base sia perfetta. A volte sottovalutata, la cipria, oltre a far durare di più il trucco, dà alla pelle un aspetto più omogeneo e privo di imperfezioni, soprattutto se è una cipria compatta leggermente colorata, come nel mio caso.
Per gli occhi ha utilizzato solo due prodotti: una matita viola freddo e un ombretto viola un po' più caldo. La matita, subito sfumata, per delineare la V esterna; l'ombretto viola, pochissimo con un pennello morbido, solo sull'osso nella zona palpebrale. Per stendere l'ombretto nella zona giusta, mi ha consigliato di fare la faccia sorpresa e andare a coprire lì dove si vede l'osso (questa è nuova, ma efficace!). Tanto mascara, ma senza appiccicare le ciglia, sia sopra che sotto; infine, una matita avorio (mai bianca, l'effetto "svalvolata" è assicurato) nella rima interna dell'occhio per ingrandirlo.
Passiamo al viso: come vi dicevo, il mio è piuttosto tondo, devo quindi snellirlo con il colore. Avete presente il trucco del sorrisetto per l'applicazione del fard? La teoria secondo cui, se sorridi, riesci ad applicarlo solo nella zona giusta, e cioè quella delle guance, senza il rischio di metterlo dove non andrebbe. Va benissimo per i visi normali, o magri, mai per i visi tondi: è come dire "guardate il mio faccione"! Nel mio caso, l'applicazione va fatta con un pennello obliquo e morbido, dall'attaccatura dei capelli vicino alle orecchie verso l'angolo della bocca, partendo ogni volta dalle orecchie, senza "trascinare" il pennello su e giù. In poche parole l'unico movimento che deve fare il pennello è quello dall'alto verso il basso. In questo modo riusciremo a concentrare il colore in alto e non vicino alla bocca, che deve essere solo un punto di riferimento. Per fare questo, Luigi ha utilizzato un rosa antico spento, colore che non avrei mai comprato in vita mia, ma che sul mio viso ha funzionato alla grande! Pochi tocchi e le rotondità sono sparite!
Per quanto riguarda le labbra, ha dichiarato che posso usare qualsiasi colore nella gamma dei colori esistenti nel mondo! O addirittura, delinearle leggermente con una matita dello stesso colore delle labbra, ovviamente sfumandola, e mettere un po' di burro di cacao sopra. Secondo lui, essendo le mie labbra già molto pigmentate e carnose, sembrano già truccate e stanno bene anche così, al naturale. Ma mi ha dato un consiglio molto utile. Quando mettiamo la matita per le labbra, conviene guardarsi allo specchio e sollevare il mento verso l'alto il più possibile. Passare la matita rimanendo in questa posizione, con le labbra rigorosamente chiuse, ci consente di vedere i punti meno pigmentati delle nostre labbra, dove andremo a riempire con la matita. Vi garantisco che anche solo facendo così, le mie labbra sembravano perfette! Giusto per dare un tocco di colore ho chiesto a Luigi di stendere un gloss color carne molto naturale.
Alla fine della lezione vi verrà consegnata una scheda dettagliata con tutti i prodotti utilizzati e la face chart colorata sulla base del trucco appena realizzato, con tutti i consigli del caso.
Il costo di una lezione personalizzata -nel mio caso è durata circa due ore- si aggira intorno ai 90€ e vi dò la mia parola: ne vale la pena! Lo show-room si trova in via della Madonnina, a Milano. Arrivare è molto semplice: occorre prendere la metropolitana M2 e scendere a Lanza (zona Brera: potete anche approfittarne per fare un giro al Mac Pro di via Fiori Chiari, già che ci siete, e da Madina, in via Tivoli!) per poi percorrere a piedi circa 200 metri. Vi conviene chiedere indicazioni per Piazza del Carmine. Da lì, la prima svolta a sinistra e siete in via della Madonnina!
Un grazie a Luigi Sutera per la disponibilità e... buon trucco a tutte!
Baci profumati!
beh ma che figata!!
RispondiEliminaqua nel lontano buco del nordest non ci sono queste occasioni!! :(
mi piacerebbe tanto per una volta mettermi nelle mani di un esperto e fammi spiegare un po' di cose apposta per il mio viso...
*invidia*
È un'esperienza da fare! Puoi sempre organizzare una gita fuori porta e andare a farti truccare! Hai tutto il mio appoggio! Ti accompagno pure se vuoi! :P
RispondiEliminache meraviglia.... *_*
RispondiEliminaSiiiiiiiiiii *.*
RispondiEliminaVoglio tornarci.
Anche perchè ho comprato blush e matita labbra, e ora voglio pure l'ombretto! :D
i prodotti Diego dalla Palma sono Ottimi... Il mio parrucchiere ha lavorato cn lui a londra anni fa... dice che è un fenomeno del make up!! oooh sn in astinenza da shopping makeupposo!!
RispondiEliminaE' vero sono ottimi, ma sottovalutati. In Italia non c'è tutto questo, come dire, hype, come quello intorno a Mac. Sottoscritta compresa. Mi sono ricreduta non appena ho messo piede nello show-room!
RispondiEliminacmq sn molto cari... e mi spiegava il mio parrucchiere che sn prodotti nn alla portata di tutti.... sn molto professionali e x qt bisogna saperli usare... io li trovo davvero buoni
RispondiEliminaParecchio cari, molti prodotti superano il costo di Mac. Certo questo non aiuta!
RispondiEliminaLove your blog xx
RispondiEliminaHi Ansa, thank you for taking the time to visit my blog :)
RispondiEliminaWow che bella esperienza, piacerebbe molto anche a me.
RispondiEliminaGià... ma (già che parliamo dei loro prodotti) qualcuno sa qualcosa del mascara semi permanente? mi attira un sacco, ma ne ho sentito parlare maluccio sul web...
RispondiEliminamagari mi presento anche, essendo una nuova follower del tuo blog, sono Julia =) piacere!
Des cara, benvenuta e grazie!
RispondiEliminaPurtroppo non so dirti molto del mascara semi-permanente, perchè non l'ho provato. Però c'è anche da dire che non mi fido molto dei prodotti che promettono "troppo"!
Tu quali esigenze hai? Magari riesco a consigliarti :)
@LaDamaBianca: beh, devi assolutamente provare! :)
Non ho particolari esigenze, ma soprattutto ero semplicemente incuriosita dalla pubblicità e dalla descrizione sul sito =), però penso che alla fine risulti identico al mio metodo: tingere periodicamente le ciglia con tinta per ciglia nera e usare poi ogni giorno il mascara più adatto alla situazione... (ho le ciglia chiare, in quanto bionda):)
RispondiEliminaMa dai, non conoscevo questo metodo! Non pensavo ci fossero tinte per ciglia... bellissimo :O
RispondiEliminaHo un'amica con ciglia chiarissime che si dispera sempre... glielo dirò :D
Che bella esperienza!!! Mi piacerebbe molto farla,peccato che sono lontana...>_<
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaUna gita fuori porta e via! :)
RispondiEliminaScherzi a parte Dony, di dove sei? Di solito i vari counter cosmetici, tipo Mac, organizzano delle giornate trucco a cui le clienti possono partecipare! :)