Make-up compulsivo

martedì 18 giugno 2013

Il rossetto del mese: Revlon Colorburst Lip Butter in Raspberry Pie

21:39 0
Il rossetto del mese: Revlon Colorburst Lip Butter in Raspberry Pie
Per questo rossettino/burro labbra non bastava una semplice review, nah.
Volevo dedicargli qualcosa di più, una dichiarazione d'amore vera e propria.
E così ho pensato a "il rossetto del mese", che immagino avrà un seguito visto che nel frattempo ho trovato un altro giovine pulzello (più sul viola, stavolta - la mia pagina Facebook vi darà un suggerimento) che mi fa battere il cuore. In realtà avrei dovuto chiamarlo "rossetto dei mesi", visto che è da parecchio che non me ne separo, ma ci siamo capite.

I lip butter di Revlon sono usciti un sacco di tempo fa, ma un saaacco. Ne ha parlato chiunque: beauty blogger, food blogger, fashion blogger. Chi lo usava nella maniera classica, chi lo infilava nell'impasto della pizza, chi lo trasformava in trendy spilla. Hanno spopolato. E ogni volta che mi aggiravo tra le profumerie per comprarne uno rimanevo gelata dai prezzi. Li ho visti anche a 15/16€ come niente.
E a quel punto ciaobbellooou (cit.Alla ricerca di Nemo).

Mi sono decisa a comprarlo su eBay qualche mese fa dagli USA per circa 8.50€, spese di spedizione incluse. Tra i miliardi di swatches online i colori che più mi attiravano erano, strano a dirsi, i berry e i rossi. E quindi ho deciso di comprare il Raspberry Pie.


Beh, è stato amore a prima vista e ne ho avuto conferma non appena l'ho avuto tra le mani. Innanzitutto, per quanto io sia la prima ad amare i colori "chiassosi" che a mio parere vanno applicati con un certo criterio per rendere loro giustizia (qui labbra perfette non ne abbiamo), amo allo stesso modo quei rossetti che si possono applicare senza troppi aiuti di pennellini, cotton-fioc e correttori. E non perché sia sheer, eh. Semplicemente è uno spasso da applicare. Si stende bene, non fa "attrito" se avete imperfezioni sulle labbra, anzi in un certo senso è come se le rendesse più belle, più lisce. Onestamente credo di non avere mai incontrato, tra i millemila rossetti che ho, alcuna caratteristica simile prima d'ora, a meno che non applichi un primer. Ecco, l'effetto che dà è come se avesse un primer incorporato. E lo dico in termini di aspetto delle labbra. In termini di durata, invece, niente di speciale. Mi dura le canoniche tre/quattro ore senza fare grandi cose, ma se mangio o bevo se ne va e devo riapplicarlo. Non che la cosa mi disturbi. Volendo potrei applicarlo a strati, tamponando con una salvietta tra l'uno e l'altro per aumentarne la durata, ma addio all'immediatezza dell'applicazione. Sempre per rimanere in tema "labbra belle" però c'è da dire che il Raspberry Pie non ha effetto perlato/frost, non ha shimmer, niente. Non so gli altri, quindi l'effetto potrebbe variare.  Il colore è assolutamente modulabile, da un colorito leggero si arriva ad uno bello carico. Avrei taaaanto voluto pubblicare swatches su labbra, peccato io abbia da qualche giorno uno sfogo sotto pelle nella zona bocca/mento che, se dal vivo si nota solo da vicinissimo (io stessa lo noto giusto allo specchio), in foto si vede perfettamente proprio. Mi state a cuore. Ad ogni modo posso confermare che il colore che vedete qui sotto è lo stesso che ottengo sulle labbra con tre/quattro passate.



Che dire. Da quando mi è arrivato guai a chi me lo tocca, ogni tanto mi viene l'ansia di averlo perso ed invece è semplicemente dentro qualche borsa (e io raramente camallo rossetti in giro - non sono genovese per niente, belin).

Fateci un pensierino, se vi piace il colore. Io credo che considererò l'idea di prenderne qualcun altro dallo stesso venditore. Dimenticavo, mi è arrivato in circa due settimane.

Siete cadute anche voi nella trappola lip butter? :D 
Quali avete o vorreste?
A presto!

giovedì 13 giugno 2013

Glossip - Nude Look Fluid Concealer, correttore fluido: review e confronto con colorazioni Mac

15:16 0
Glossip - Nude Look Fluid Concealer, correttore fluido: review e confronto con colorazioni Mac
Questa volta è il turno di un correttore che uso da qualche mese e che sto sfruttando con soddisfazione da allora. Mi è arrivato insieme ad altri prodotti Glossip dall'azienda stessa, che ringrazio. Ma ciancio alle bande bando alle ciance... veniamo a noi!

Il Nude Look Concealer è un correttore fluido a penna, una delle categorie che, per mio gusto ed esigenze, preferisco usare. Li trovo particolarmente pratici, comodi da tenere in borsetta in caso di ritocchi d'emergenza e sicuri da trasportare (e chi mi conosce sa quanto io abbia bisogno di questa comodità :D a proposito, non c'entra nulla ma proprio di recente mi si è rotto il blush duo di Illamasqua in valigia... inserire-parole-sgarbate-qui). 

Coooooooomunque.

Ecco il protagonista di oggi:




Nude Look Fluid Concealer - Correttore fluido effetto seconda pelle (02 Medium)
Descrizione: Se hai bisogno di uniformare il viso senza appesantire il trucco, questo correttore nude look è quello che fa per te: copre naturalmente le imperfezioni ed ha un effetto seconda pelle che dona un aspetto assolutamente naturale.
Dove si compra? In tutti i punti vendita Glossip (lista qui) e online a questa pagina
Quanto costa? 7.90€
Quantità? ND
PAO: 12M
Inci: AQUA, CYCLOMETHICONE, CYCLOPENTASILOXANE, TALC, PEG/PPG-18/18 DIMETHICONE, CYCLOHEXASILOXANE, BUTYLENE GLYCOL, SODIUM CHLORIDE, BENZYL ALCOHOL, MICA, PROPYLENE GLYCOL, DISTEARDIMONIUM HECTORITE, METHICONE, DISODIUM EDTA, PROPYLENE CARBONATE, CHAMOMILLA RECUTITA EXTRACT, TRIETHOXYCAPRYLYLSYLANE, LECITHIN, TOCOPHEROL, ASCORBYL PALMITATE, GLYCERYL STEARATE, NELUMBIUM SPECIOSUM FLOWER EXTRACT, PANAX GINSENG EXTRACT, GLYCERYL OLEATE, CITRIC ACID, PHENOXYETHANOL, SODIUM DEHYDROACETATE, METHYLPARABEN, PROPYLPARABEN, BUTYLPARABEN, EHYLPARABEN, ISOBUTYLPARABEN, PARFUM, ALPHA ISOMETHYL IONONE, LINALOOL [+/- CI77891, CI77491, CI77492, CI77499]
Altro da dichiarare? è Made in Italy!

Come lo uso?
Le colorazioni disponibili sono tre: light, medium e deep. La mia scelta è ricaduta sulla tonalità intermedia, che ha un sottotono rosato vista da sola ma molto più neutra rispetto all'NW25 e all'NC30 dello Studio finish concealer di Mac (foto sotto), entrambi anche più scuri. Ma prima vi spiego perché mi piace: sebbene la colorazione in questione non vada bene per le mie occhiaie, lo uso felicemente per schiarire alcune zone iperpigmentate del mio viso, nella fattispecie l'attaccatura interna superiore degli occhi, lati della bocca, mento e lati del naso. Mi piace anche per illuminare l'arcata sopraccigliare. La consistenza è morbida e abbastanza liquida al tatto, è semplice da stendere anche per chi è alle prime armi col make-up, basta applicarne poco per volta sulla zona interessata e poi picchiettare coi polpastrelli fino a sfumarlo bene, cosa che fa con estrema facilità. Si asciuga subito e l'effetto è luminoso anche se non particolarmente evidente. La coprenza è leggera, quindi se avete imperfezioni più importanti vi consiglio un prodotto in crema, più pigmentato e più asciutto. Ma è proprio questa leggerezza a piacermi, perché copre in modo molto naturale e l'effetto è quell' "opaco luminoso" di cui sono fan: affatto pesante e affatto evidente. L'ho usato moltissimo negli ultimi mesi, ma in particolare durante Maggio e fino ad oggi: non ho praticamente usato ombretti, al mattino mi limitavo a indossare un fondo, questo correttore, molto mascara, un po' di blush, una cipria leggera e un rossetto. La cipria ve la consiglio, non tanto per evitare antiestetiche pieghette (che, in tutta onestà, non ho nemmeno notato ma siamo sempre lì: ho la pelle tendenzialmente secca e non vale) quanto perché è comunque un prodotto semi-liquido. Picchiettare la cipria al di sopra e poi eliminarne l'eccesso con gesti morbidi è il modo migliore per aumentare la durata del correttore.

Nella prima foto qui sotto potete vedere la consistenza del correttore, mentre nella seconda ho voluto darvi un riferimento per quanto riguarda il colore, mettendolo a confronto con un Nw25 e un Nc30 dello Studio finish di Mac. NON sto paragonando i due prodotti, sono totalmente diversi.
Foto sotto
Da sx: Studio finish concealer Nw25, Nude fluid concealer Medium, Studio finish concealer Nc30
Come vi dicevo prima, il sottotono del fluid concealer di Glossip è rosato ma equilibrato, specie se messo a confronto con gli altri due sottotoni, uno spiccatamente rosato e l'altro spiccatamente giallino. L'Nw25 va bene per le mie occhiaie, mentre l'Nc30 lo uso per le imperfezioni del viso quando prendo un po' di colore. 
 
Vi ho anticipato che uso il fluid concealer per illuminare/schiarire alcune zone. Perché combaci perfettamente con la mia carnagione deve essere leggermente più giallo e leggermente più scuro, di conseguenza non è adatto per le imperfezioni del mio viso, visto il colore da cui parto (direi tra un Nc20 e un Nc25). L'ho quindi adattato alle mie esigenze, d'altro canto ho sempre usato un prodotto più chiaro per alcune zone e così ho fatto con questo correttore. Ha superato la prova a pieni voti. Ricapitolando: è un correttore dall'effetto naturale, la coprenza è leggera, non pensate di poter coprire brufoli o imperfezioni evidenti, ma se volete un look molto soft o un prodotto pratico da usare anche per i ritocchi ve lo consiglio.

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate e lanciare un piccolo sondaggio: quanti correttori usate per il vostro viso? Io devo usare tre colori diversi, l'ho sempre fatto! Un colore per le occhiaie, uno per il viso e uno per schiarire zone più scure. Che meraviglia :D
A presto!

mercoledì 12 giugno 2013

Nourish - Rejuvenating peptide serum: review

16:51 0
Nourish - Rejuvenating peptide serum: review
Qualche mese fa ho ricevuto in prova due prodotti di Nourish, un brand made in the UK che forse qui da noi non è molto conosciuto. Facendo le mie ricerche ho scoperto che oltre ad essere attenti nella scelta degli ingredienti li dividono in base a quattro categorie di pelle, in questo modo:

la linea Protect è pensata per la pelle secca, la linea Relax per la pelle sensibile, la linea Balance per la pelle mista, infine la linea Radiance è per la pelle normale. Ognuna è contraddistinta da colori diversi, nello stesso ordine giallo, viola, verde e rosso. Vi basterà scegliere e dare un'occhiata ai prodotti studiati appositamente per la vostra tipologia di pelle.







Il prodotto di cui vi parlo oggi è un siero "ringiovanente" e illuminante della linea Radiance per pelle normale che, cito direttamente dal sito, serve anche a idratare e come base pre-trucco. Come forse già sapete ho la pelle tra il normale e il tendenzialmente secco ma per questo periodo ci sta. Le virgolette sono d'obbligo, sapete che non credo per principio a ciò che si vende come ringiovanente, rassodante e via dicendo. Però credo nella prevenzione, quello sì. 


Scheda tecnica:
Nourish (Radiance) - Rejuvenating peptide serum 
Cosa se ne dice? With a unique blend of botanical extracts, this is a rejuvenating, delicate and effective hydrator and primer that leaves your skin visibly healthy and radiant. Recommended for normal skin to help retexture and reveal a healthy, uplifting and radiant look.
Quantità: 30 ml
PAO: 12M
Dove si trova? esattamente qui
Quanto costa? 19.91€ precisi al centesimo!
Altro da dire? Made in the UK
Inci: foto in alto - 81% organic
 
Il siero, solo apparentemente di colore giallino a vederlo nella confezione, si presenta come gel molto leggero e trasparente, lievemente profumato. Il packaging è di quelli che preferisco vista la presenza dell'erogatore che rende tutto assolutamente igienico.

Come lo uso?
Tutti i giorni dopo la detersione del viso e prima della crema idratante o protezione solare. Il siero ha una stesura piacevole e come tutti i sieri che si rispettano ne basta una goccia. Appena applicato dà una sensazione di freschezza che va via non appena il prodotto si asciuga, cioè nell'arco di qualche secondo. La luminosità della pelle si nota subito dopo l'applicazione e trovo che l'effetto duri per tutto l'arco della giornata. Certo, applicare un fondotinta dal finish luminoso al di sopra non ha molto senso perché la luminosità del primo va semplicemente a sostituire quella del siero, ma se avete un fondotinta che trovate un po' spento potete provare l'accoppiata, anche perché non ne intacca minimamente la durata: non la peggiora nè la migliora a mio parere. Sebbene una delle sue prime funzioni sia quella di illuminare, si propone anche come idratante. E qui avrete già notato che io lo uso sotto la crema idratante; lo faccio perché, da solo, trovo che non sia sufficientemente idratante per me. Non tira la pelle, intendiamoci, ma in qualche modo sento che manca qualcosa, quindi, anche se poca, un po' di crema idratante la aggiungo sempre. Sono solo due i sieri che uso senza l'aiuto di ulteriori creme: quello di Apivita (quasi pronto per la pubblicazione, ho vissuto mesi migliori e non ce l'ho ancora fatta) e uno di Collistar di cui probabilmente vi parlerò in futuro perché lo sto usando da poco.
 
Sebbene con qualche accortezza da osservare devo dire che il siero mi è piaciuto. Sono curiosa di vedere se farà un po' di caldo nelle prossime settimane per capire se posso iniziare ad utilizzarlo anche senza crema idratante. In tal caso aggiornerò la review! Certo, se va avanti così torniamo direttamente ai cappotti. Tsk.

Se volete dare un'occhiata alle proposte di Nourish, eccovi alcuni indirizzi utili:
Sito ufficiale - Nourishskinrange
Pagina Facebook - Nourish
Twitter - @Nourish_Skin
Pinterest - Nourish Skin
Tumblr - The Nourish Blog

E per ora è tutto, data l'assenza delle ultime settimane dovrei iniziare a pubblicare a tutto spiano ma non vorrei traumatizzare nessuno. Ma come diamine fa Tempty?! :D
Ditemi, ditemi!
A presto!