Make-up compulsivo

giovedì 17 gennaio 2013

Rouge Bunny Rouge, Milk Aquarelle liquid foundation: review

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Rouge Bunny Rouge, Milk Aquarelle liquid foundation: review
Buon pomeriggio donzelle e donzelli!

Questa sarà la prima di alcune recensioni riguardanti un brand con il quale ho avviato una collaborazione a fine 2012. Per questo motivo, se lo troverò di particolare interesse, vedrete comparire qualche comunicato stampa tra queste pagine. Si tratta di Rouge Bunny Rouge, un brand che, per quanto riguarda prezzi e packaging, considero di lusso. Alexandra de Montfort è la mente dietro RBR, che nel 2006 gli ha dato vita in quel di Mosca, ma col tempo il nome si è diffuso e oggi ha una sede anche a Londra. Oggi è possibile anche acquistare dal loro sito ufficiale che spedisce in Italia.


Cito direttamente la fondatrice di Rouge Bunny Rouge circa il significato che ha per lei il suo brand:
"The poetry of our brand has an underlying wistfulness, a sort of musing nostalgia for times passed, yet something which we feel so deeply in tune with. Rouge Bunny Rouge will whisper an unheard sense of romanticism and seduction into the ear of our customers, bringing a more vibrant, magical way of living into being.”

Quando per la prima volta ho aperto un pacchettino RBR il mio primo pensiero è stato "wow", il secondo "che stile!". Il packaging è curato, molto dettagliato, direi raffinato. Richiama un'atmosfera un po' fiabesca come vedete dal logo, ma non infantile.


La nota dolente riguarda i prezzi. Se fate un giro sul sito ufficiale vedrete che il range va dai 18€ delle matite khol ai 71€ del bronzer liquido. Il fondotinta di questa recensione si attesta sui 59€. Per questo preferisco pensare che, più che un prodotto di make-up o di skincare, acquistando RBR ci si faccia uno di quei regali molto meditati (e anche molto meritati). Sapete quegli acquisti che vi fanno dire "dai, uno all'anno", come faccio io coi pennelli di Mac :D

domenica 13 gennaio 2013

Illamasqua e i problemi di vista

13:53 0
Illamasqua e i problemi di vista
Prima che pensiate ad un mio "complotto" contro Illamasqua vi dico subito che è un brand che ho provato per la prima volta solo pochi mesi fa e che già adoro. Questo è un dato di fatto. Adoro i pigmenti, adoro i blush in polvere (in crema non li ho ancora provati), adoro la Skin Base, adoro gli smalti... non c'è un prodotto Illamasqua che mi abbia delusa. Non ancora, almeno. 

MA?

Ma, sebbene io reputi tutto il team di Illamasqua un team di Artisti con la A maiuscola, penso abbiano qualche problema di vista. Gente, davvero, gli occhiali sono fighi. Metteteli. 

Qualche mese fa due amiche sono state a Londra.
"Ila, cosa ti portiamo?"

Io faccio le mie ricerche e, incuriosita dalla Skin Base di cui tutti parlano così bene, decido di fidarmi della tabella, presente sul sito di Illamasqua, che riporta, suddivise per brand, le colorazioni di alcuni fondotinta e le relative corrispondenze con la Skin Base. Una guida, insomma.

Vado quindi a vedere a quale colorazione di Skin Base corrisponde il mio Pro Longwear di Mac in NC25, colore che so essere perfetto per me. Secondo la tabella dovrei acquistare la Skin Base colorazione 06.

Mi fido. Se lo dice Illamasqua, voglio dire, mica TortiglioniAlRagùMakeUp, penso.

Una parte della tabella è questa:



































Come vedete a Mac Pro Longwear NC25 corrisponde la Skin Base numero 06, quindi decido per quella.
Tornano le mie amiche e vedo subito che il fondo è troppo chiaro. La cosa mi disturba solo fino a un certo punto. Il fatto di possedere più colori, considerando che mi capita di truccare altre persone, ci sta. Non ci sta il DIVARIO che c'è tra la colorazione suggerita da loro e quella che, sempre secondo loro, corrisponde al mio Mac NC25. Divario che notate nella foto in basso tra la colorazione 1 e la 2.

Cioè:

1) Skin Base 06
2) Mac Pro Longwear NC25
3) Skin Base 09 (presa in un secondo momento e suggerita da loro come corrispondente dell'NC30)
4) Mix tra Skin Base 06 (1) e Skin Base 09 (3)














Ora, mentre la Skin Base 09 (3), se confrontata col mio Mac NC25 (2), potrebbe effettivamente andare bene per una pelle NC30 come da tabella (o per una me abbronzata), vedete da voi che la Skin Base 06 (1) col mio Mac NC25 (2) non ci acchiappa una cippa. Ma nemmeno lontanamente una persona come me che usa la colorazione 2 può indossare la 1 senza doverla miscelare con un colore più scuro. E infatti io, come vi anticipavo nei preferiti di Novembre, l'ho usata miscelata col mio Clarins Skin Illusion più scuro. Nella foto 4 vedete le due Skin Base (1 e 3) miscelate al 50%. Ecco, il mix già si avvicina al mio Mac NC25, risultando comunque ancora un pelo più scuro.

Morale: chi ha compilato la tabella è daltonico.
Detto questo volevo rendervi partecipi di questo fatto proprio perché da noi Illamasqua non si può testare con mano. Non possiamo vedere i prodotti dal vivo e quindi sceglierli online diventa pericoloso per le tasche.

State attente! :D
E ditemi la vostra, se vi va, o se vi è mai successa la stessa cosa.
Baci profumatiiiii!

venerdì 4 gennaio 2013

Il make-up dei regali #1

12:00 0
Il make-up dei regali #1
Buon annoooooo! 
Per il primo post del 2013 ho pensato ad un make-up realizzato con... i regali! Non solo di Natale, però in questo articolo vedrete una palette che ho ricevuto proprio nei giorni scorsi e che ho corteggiato per così tanto tempo che alla fine, dopo avere aperto il pacchettino che la conteneva, è saltata su urlandomi "Toh! Sei contenta mò? Ora usami e non rompere i maroni" ed è tornata a sedersi. 

Io, non senza un po' di timore reverenziale, ho risposto: "sì, padrona".

Il bellissimo regalo è opera di questa donna qui. Colei che sa interpretare i miei "uhhhh, che beeeella!" e "ahhhh, sbavoooo" come nessuno mai. Io ve lo dico: ha un blog di smalti e poco tempo fa ha scritto un articolo per Make-up Compulsivo. Vi suggerisco di andarla a trovare :D

Eccola in tutto il suo splendore. La palette della collezione Violet Underground di Estée Lauder.














Io, nel mio primo esperimento (perché ne arriveranno altri), ho ricavato un make-up che oserei definire un po' dark, un po' così, un po' "vediamo cosa combino".


























Forse avrete anche notato il mio immane paiolo. No, quello nelle foto non si vede. Intendo la luce che sulla palette è bella calda, mentre su di me è color grigio pantegana rantolante. Vabbè. Peace and love.

Per il look ho usato la palette in questione, un ombretto in crema violetto, il mix di ombretti verdi usati per il 5 shades of Christmas and friends, una matita bianca e una nera. Il resto sono le solite cose: primer, piegaciglia, mascara.

Ho steso un ombretto cremoso violetto sulla palpebra mobile e un po' oltre la piega. Volevo ottenere un leggero riflesso viola, quindi l'ho sfumato bene. Al di sopra ho picchiettato il viola della palette. Il fucsia l'ho usato per sfumare il colore sulla piega e verso l'esterno. Viola e fucsia sono anche stati sfumati sulla palpebra inferiore. Ho preso il nero e ho cominciato a scurire la piega e gli angoli interno ed esterno dell'occhio, lasciando quindi solo la parte centrale della palpebra mobile più chiara. Sempre con il nero ho scurito anche la palpebra inferiore e poi, solo nella parte centrale, ho picchiettato un mix di verde/nero scuro e verde smeraldo chiaro shimmer. Sulla palpebra mobile superiore, invece, solo nella parte centrale, ho picchiettato il beige della palette. Ho preso una matita nera e ho scurito la rima delle ciglia superiori e ho l'ho sfumata utilizzando il viola della palette e un pennellino molto piccolo. Sulla rima inferiore interna ho steso la matita bianca. Piegaciglia e mascara!

Questo è solo il primo di tanti look che creerò con questa palette. L'ho desiderata troppo per non sfruttarla al massimo :D Ovviamente è un regalo stupendo. Non s'era capito, nè?

Ora tocca a voi dirmi cosa avete ricevuto, se si tratta di make-up o altro, ma soprattutto se questo look vi piace. Baci profumatiiiii!